Erbe per il detox: la cicoria

CICORIA E CAFFÈ DI CICORIA: UN TESORO PER FEGATO E INTESTINO.

 

Specie nella fase iniziale di un detox, ma comunque in ogni momento del nostro Nutrirci per fiorire, la cicoria è un ingrediente molto molto importante e versatile.

Tra l'altro la cicoria selvatica è anche un Fiore di Bach, ottimo per sgonfiare, lasciare andare e aprire il cuore in modo incondizionato, ma questo te lo racconto un'altra volta.

 

Le tante proprietà della cicoria sono legate alla presenza di inulina, un tipo di fibra che ha dimostrato di aiutare a gestire i livelli di zucchero nel sangue, in sinergia con tanti elementi preziosi: polifenoli, sostanze amare, acidi organici, vitamina C, P e K e sali minerali quali sodio, potassio, magnesio, calcio, ferro, rame e fosforo.

 

Può essere consumata cotta (sempre ripassata, mi raccomando!) cruda (sono le puntarelle, da condire con olio, aglio, acciuga e se ti piace un po' di limone) e come bevanda calda o sostituto del caffè.

 

Il caffè di cicoria è amaro come il caffè, ma non contiene caffeina ed aiuta a depurare l’organismo. Si ricava dalla radice di cicoria (Chicorium intybus) che viene fatta essiccare e tostata, per poi essere polverizzata.

 

Le proprietà della cicoria:

Digestive: il caffè di cicoria stimola la secrezione gastrica, per cui è indicata subito dopo i pasti per migliorare la digestione, in particolare di carne e pesce, che hanno bisogno di un acidità gastrica superiore per essere ben digerite

Depurative e diuretiche: la cicoria è una pianta “amica del fegato” grazie sostanze amare contenute nella radice, che svolgono un’azione stimolante e disintossicante del fegato, rallentando lo stress ossidativo e riducendo eventuali danni epatici presenti. Contiene anche acidi organici e polifenoli flavonoidi che aumentano la filtrazione renale.

Nutre e migliora la flora batterica: la radice di cicoria contiene appunto inulina, una fibra solubile utilizzata come anti stitichezza e prebiotico che nutre e migliora la flora batterica intestinale, il cui ruolo è fondamentale anche per contrastare i possibili attacchi di virus, batteri e funghi patogeni.

Lassativa: la cicoria stimola la secrezione di bile e ne favorisce l’afflusso dalla cistifellea verso l’intestino, migliorando il transito intestinale. Anche le fibre (e l’ormai famosa inulina) contribuiscono al transito delle feci, aiutando a migliorare anche casi di stitichezza ostinata.

Contrasta la flatulenza, il meteorismo, la tensione addominale e il gonfiore.

Anti-diabetiche: sempre l’inulina ha un’azione regolatrice nei confronti della glicemia

Antiossidanti: la radice di cicoria è ricca di polifenoli, sostanze con spiccata azione antiossidante. Contrastano i radicali liberi con effetto antinvecchiamento.

Riduce i livelli di colesterolo.

Una miniera di benessere!

 

Controindicazioni?

Una sola ma importante: il caffè di cicoria, così come la stessa cicoria, andrebbero evitati in gravidanza, perché possono stimolare le contrazioni uterine.

 

Come preparare il caffè di cicoria?

 

La polvere, che si trova già macinata, può essere fatta bollire per qualche minuto e poi filtrata, come un comune decotto, fatta nella moka oppure si può trovare in commercio nella versione solubile. Se la preferisci solubile leggi bene l’etichetta: scegline una senza zucchero e occhio al quantitativo di carboidrati, che può essere alto.

La cosa migliore comunque è preparare il decotto.

Si fa così: in un pentolino versa l’acqua e la polvere di cicoria tostata, accendi il fuoco (a fiamma bassa) e attendi l’ebollizione. Lascia bollire per altri 2-3 minuti, poi spegni la fiamma e filtra con un colino.

 

Il caffè di cicoria è ottimo bevuto caldo, soprattutto al mattino per fare colazione, o subito dopo i pasti, per sfruttare anche l’azione digestiva. Più la bevanda è calda, maggiore sarà l’effetto digestivo.

 

Scrivimi nei commenti le tue ricette preferite, ti va?

 

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