Aprire il cuore alla vita, alla gioia...
Forse vuol dire fermarmi un giorno e chiedermi "Ma io cosa ci faccio al mondo? Ma io...chi sono?"
Forse vuol dire cominciare da qui la ricerca di qualcosa che apre mille universi, in un gioco di scatole cinesi che tendono verso l'infinito.
Vuol dire iniziare a desiderare, a sentire le vibrazioni di una lontana e sorda nostalgia, un anelito senza nome che brucia come una fiamma nel petto e nell'anima.
Vuol dire riconoscere che manca un pezzo dentro l'anima per sentirmi davvero figlia dell'universo. O che forse non manca proprio nulla, ma che a volte non ricordo la strada, il cassetto dentro cui l'ho nascosto, quel pezzetto.
Aprire il cuore vuol dire partire per la caccia al tesoro.
E magari il tesoro sono io, sei tu.
Vuol dire far caso a quei messaggi, quelle coincidenze, quegli uccellini che cinguettano sulla spalla lasciandomi stupita ad osservare un altro mondo che si svela dietro a quel minuscolo momento.
Vuol dire mettermi in cammino verso una nuova strada, la strada di Casa.
Vuol dire sedermi su un prato e guardarmi intorno nel silenzio...
Vuol dire sdraiarmi sulla riva del mare e accompagnare le onde con il mio respiro.
Vuol dire sorridere quando incontro la mia ombra, la parte oscura di me, quella che poi rischiarerà la mia esistenza.
Vuol dire liberare quella risata che finalmente sommerge il mondo, e lo ricrea pulito e leggero.
Vuol dire sentirmi improvvisamente diversa, desiderare la libertà per chi amo perché ho scoperto e ricordato di essere libera.
Libera e viva.
Aprire il cuore vuol dire non guardare indiero e non guardare avanti, ma lasciarmi essere nell'istante, questo dono immenso della vita.
Godere di quest'attimo nella sua assoluta perfezione.
Aprire il cuore vuol dire afferrare coi denti la propria anima e affidarsi a lei, vada come vada...
Vuol dire arrendermi alla forza immensa della vita.
Vuol dire credere nell'esistenza dei miracoli, che ogni giorno creiamo senza rendercene conto.
E aprendo il cuore alla vita, la vita ci risponde aprendo al nostro cuore le porte dell'infinito che abbiamo dentro.
E per te, cosa vuol dire?
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